Al via l'ottava edizione del festival
(ANSA) - ROMA, 18 LUG - La guerra in Ucraina, il 30° anniversario della scomparsa di Falcone e Borsellino, i vent'anni dall'introduzione dell'euro sono alcuni dei temi che verranno trattati nell'edizione 2022 del Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway ideato dalla Vitale Onlus e che, quest'anno, sbarca anche a Cortina d'Ampezzo (Belluno). Il Premio Papa cambia, quindi, formula e diventa itinerante: si parte oggi da Fossalta di Piave (Venezia) e Cuneo, per toccare Adelaide, in Australia, e Bassano del Grappa (Vicenza) domani. Mercoledì 20 luglio sarà la volta di Londra e Venezia, mentre giovedì 21 luglio, anniversario della nascita di Mr Papa Hemingway, il premio farà tappa a Caorle (Venezia) per la tradizionale visita alla casa di caccia del giornalista e scrittore americano. Venerdì 22 luglio sarà la volta di San Michele al Tagliamento (Venezia), mentre il gran finale sarà sabato 23 luglio a Cortina d'Ampezzo (Belluno) dove sarà proclamato il vincitore del premio che è riservato esclusivamente ai giornalisti under 30, agli allievi delle scuole di giornalismo e dei master in giornalismo, nonché agli studenti delle università che desiderano intraprendere la professione giornalistica o diventare scrittori. I finalisti sono Giusi Matozza, laureata all'università di Trieste, Enzo Panizio, frequentatore del master in giornalismo della LUISS Guido Carli di Roma e Giulia Perissinotto, laureata all'università di Udine. I tre saranno a Caorle (Venezia) venerdì 22 luglio per la prova finale per aggiudicarsi il Premio Papa 2022, nonché la penna stilografica della Montegrappa dedicata a Hemingway. La cerimonia di premiazione sarà sabato 23 luglio, alle 18.30, all'Hotel de la Poste di Cortina d'Ampezzo, la località montana che aveva incantato Hemingway. Al Premio Papa, che gode del patrocinio della Federazione Nazionale Stampa Italiana e dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, nonché della media partnership dell'ANSA e del Gazzettino, si parlerà anche del 50° anniversario dello scandalo del Watergate, del 60/o anniversario dell'arresto di Nelson Mandela per incitamento alla ribellione, nonché della crisi dei missili di Cuba che, inevitabilmente, ci riporta all'attualità con la guerra in Ucraina. (ANSA).