Ucraina: Cgia, Italia a rischio stagflazione causa prezzi

Veneto

Nickel (+94%), gas (+48%) e granoturco (+30%)

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(ANSA) - VENEZIA, 12 MAR - A causa dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e la generale relativa situazione economica, per la Cgia di Mestre, l'Italia è a rischio, non immediato di stagflazione (aumento contemporaneo di inflazione e stagnazione). Dopo 16 giorni di guerra gli idici sono il boom dei prezzi di materie prime come nickel (+94%), gas (+48%) e granoturco (+30%) affiancati ad un crollo dei consumi.
    Un quadro economico - per la Cgia - che potrebbe verificarsi anche in Italia, così come già è successo nella seconda metà degli anni '70 del secolo scorso. Non nel 2022, anche se il trend sembra essere segnato: le difficoltà legate alla post-pandemia, gli effetti della guerra in Ucraina, le sanzioni economiche alla Russia, l'aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici rischiano, nel medio periodo, di spingere l'economia verso una crescita pari a zero, con una inflazione che si avvierebbe a sfiorare le due cifre. Uno scenario che potrebbe rendere pressoché inefficaci persino i 235 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi anni dal Pnrr. (ANSA).
   

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