Con applicazione del braccialetto elettronico
(ANSA) - PORDENONE, 03 FEB - Il Gip di Pordenone, Giorgio Cozzarini, accogliendo parzialmente le richieste della difesa, ha convalidato l'arresto di Dimitre Traykov, l'imprenditore di 61 anni che ha investito e ucciso due giovani cugine venete in un incidente in A28 - in cui sono rimaste gravemente ferite le bimbe di una delle vittime -, disponendo contestualmente la misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Secondo la Procura esisteva invece pericolo di fuga, in considerazione delle cospicue disponibilità economiche dell'indagato e dei suoi contatti con la Bulgaria, di cui è originario.
Dall'ordinanza del Gip emerge anche come l'indagato domenica notte fosse stato sorpreso da un operatore di Autovie Venete mentre camminava lungo l'A28 poco dopo l'incidente. Alla sua vista, l'uomo, invece di accettare i soccorsi - era ferito a una mano e al naso - era fuggito, scavalcando la recinzione autostradale.
Secondo i verbali della Polstrada, l'uomo era giunto nella propria abitazione di Pordenone attorno alle 21.30, dove, secondo quanto riferisce la moglie, si era versato del vino e aveva spiegato genericamente, essendo molto agitato, di essere rimasto coinvolto in un tamponamento.
L'ordinanza del Gip ha anche fatto rilevare le tre condanne definitive iscritte nel casellario giudiziale dell'indagato: una di queste per guida in stato d'ebbrezza, a causa della quale aveva provocato un incidente senza feriti, con un tasso alcolico cinque volte oltre il consentito.
Tra gli altri due patteggiamenti a carico dell'uomo, uno riguarda il reato di riciclaggio. (ANSA).