Poco prima delle 7,00 riaperto tratto San Stino Livenza-Latisana
(ANSA) - TRIESTE, 23 GEN - Nella serata di ieri in poco meno di tre ore nove escavatori dotate di pinze e martelli hanno smantellato la campata centrale del vecchio cavalcavia del Nodo di Portogruaro, all'intersezione tra l'autostrada A4 e la A28.
L'operazione di demolizione del manufatto - con lo smantellamento delle campate di riva e la pulizia della carreggiata dai detriti - è stata completata con successo alle prime luci dell'alba di oggi in anticipo rispetto al programma.
Infatti, già poco prima delle 7,00 - due ore prima del previsto - Autovie Venete ha riaperto l'autostrada nel tratto tra San Stino di Livenza e Latisana.
Il Nodo di Portogruaro - opera principale del primo sub lotto del secondo lotto della terza corsia della A4 - comincia così ad assumere quella che sarà nei prossimi mesi la forma definitiva.
I mezzi transitano sul nuovo cavalcavia, che - rispetto a quello da poco demolito - è stato costruito su tre travi, è lungo più del doppio (103 metri) ed è largo quasi 20 metri. Il cantiere tra Alvisopoli e Nodo di Portogruaro è uno dei più complessi. Infatti, in un breve tratto di quasi 9 chilometri prevede il rifacimento e la costruzione di ben 24 opere (8 sottopassi, 8 scatolari, 5 cavalcavia e 3 ponti). (ANSA).