>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Veneto, stop a chirurgia con intensiva

Veneto

Decisione dg Flor, corrono contagi e prenotazioni vaccini

(ANSA) - VENEZIA, 14 DIC - La "corsa" dei contagi da Sars-Cov2 in Veneto causa la sospensione, dove necessario, di tutte le attività chirurgiche che prevedono un successivo ricovero in terapia intensiva, e l'interruzione di tutte le attività giornaliere e settimanali di intervento medico. Lo ha annunciato oggi il dg della sanità regionale, Luciano Flor.
    Oltre ai casi in crescita, tuttavia, si registra la corsa alle prenotazioni per la vaccinazione dei bambini della fascia 5-11 anni, che potrebbero aiutare all'aumento della protezione nella popolazione, anche in prospettiva dell'entrata della regione in zona gialla dalla prossima settimana.
    Nelle ultime 24 ore intanto sono stati registrati 4.088 nuovi casi contro i 2.096 di ieri, assieme al raddoppio del numero di morti, 19 contro i 10 di ieri. Il totale dei positivi sale a 558.205 e quello delle vittime a 12.084 dall'inizio della pandemia. Gli attuali positivi sono 52.020 (+1.435), mentre negli ospedali vi sono 997 ricoverati nei reparti ordinari (+11) e 142 (+6) in terapia intensiva.
    Le dosi di vaccino contro il Covid somministrate ieri sono state 46.869, di cui 1.999 prime dosi, 1.894 i cicli completati e 42.926 le dosi addizionali/booster. Complessivamente il Veneto ha utilizzato il 97,1% delle dosi fornite.
    Per quanto riguarda le vaccinazioni pediatriche, al via da dopodomani, sono già 5.627 le prenotazioni di bambini da 5 a 11 anni ricevute dalle Ulss del Veneto nelle prime ore di apertura delle liste. L'unità sanitaria con il maggior numero di prenotazioni è la 6 Euganea (Padova), con 1.525, seguita dalla 3 Serenissima (Venezia) con 1.238, e dalla 2 Marca Trevigiana, con 874. In Veneto sono circa 300.000 i bambini da 5 a 11 anni interessati dalla vaccinazione.
    La direttrice scolastica regionale, Carmela Palumbo, ha sottolineato che "nelle scuole del Veneto si registra la positività al Covid in circa 400 bambini tra i 5 e gli 11 anni su 100 mila abitanti: si tratta di forme pandemiche lievi e tutte sotto controllo, determinate dalla difficoltà per i più piccoli nel mantenere il distanziamento e la mascherina".
    Secondo Palumbo "è chiaro che ci vorranno dei giorni per avere un quadro vaccinale per gli studenti, le prenotazioni già registrate appartengono a figli di genitori convinti dell'utilizzo dei vaccini, poi si vedrà per gli incerti e i totalmente refrattari". Intanto è già attiva la piattaforma per il Green pass nelle scuole, che eviterà il ricorso alla presentazione quotidiana del documento da parte degli insegnanti, snellendo il loro ingresso a scuola. (ANSA).
   

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