Iniziativa finanziata con il fondo europeo Life
(ANSA) - MILANO, 10 DIC - Un milione di euro investito dai cittadini per prendersi cura delle fonti di acqua potabile si trasforma, nell'arco di circa tre anni, in benefici e servizi per un valore di oltre cinque milioni. Accade in Veneto, lungo il fiume Brenta, dove 15 Comuni hanno aderito al progetto Life Brenta 2030: un'iniziativa finanziata con il fondo europeo Life che consente, attraverso la bolletta idrica, di - spiegano gli ideatori - investire in miglioramento ambientale e compensazione del bacino fluviale da cui si attinge per garantire e mantenere l'acqua, in quantità e qualità, anche per le generazioni future.
I risultati del progetto, raccolti nel report "Acqua Potabile e Ambiente" presentato di recente al "European Forum on the Regulation of Water Services" dalla partecipata dell'Università di Padova Etifor, promotore dell'iniziativa insieme ad Etra e altri enti locali, spaziano dal potenziamento della biodiversità degli habitat umidi al monitoraggio della falda, dalla raccolta di rifiuti alla valorizzazione della ciclovia ad uso turistico.
Inoltre, i cittadini dei Comuni co-finanziatori possono usufruire gratuitamente di percorsi di educazione ambientale per le scuole, attività per migliorare la sostenibilità delle aziende agricole all'interno dell'area, un presidio ambientale integrato lungo l'asta del fiume che consente di rendere le aree più pulite e sicure. (ANSA).