Dal 18/11, 3 giorni per parlare del mondo che verrà
(ANSA) - VERONA, 16 NOV - La sfida tecnologica di fronte al ritmo forsennato dell'innovazione, la sanità e le nuove politiche per la salute dopo la pandemia Covid, la 'space economy' e la sostenibilità nell'epoca del riscaldamento globale sono i temi sui quali si svilupperà l'edizione 2021 del Festival del Futuro di Verona. Tre giorni di confronto - dal 18 al 20 novembre a Veronafiere - tra scienziati, imprenditori, innovatori, progettisti 'visionari' dell mondo che verrà.
Un'iniziativa promossa dal gruppo editoriale Athesis - editore de l'Arena, Il Gioirnale di Vicenza, Bresciaoggi - che quest'anno torna con alcune novità; come la Future Arena, il nuovo format dedicato alle start up e all'innovazione.
L'apertura della manifestazione, giovedì 18, vedrà subito un tuffo nella tecnologia, con il racconto della strategia tecnologica che ha permesso al Pastificio Rana di superare in pochi anni il miliardo di fatturato, vincendo per tre anni consecutivi il titolo IRI-BCG come azienda a maggiore crescita sul mercato americano. Ad anticipare questo focus, sarà la tavola rotonda "La sfida tecnologica: come fare fronte al ritmo esponenziale dell'innovazione", con interventi, tra gli altri, di Fabio Moioli, (Microsoft) Massimo Portincaso (Hello Tomorrow), Anna Grassellino, Senior Scientist Director, e Rosario Sica, (Open Knowledge-Bip Group). Dopo la tecnologia, spazio alla salute con il panel "Dopo la pandemia: come affronteremo le future crisi globali", dove si confronteranno Roberto Giacobazzi, pro-Rettore, Università di Verona, Mario Nava Direttore generale per le riforme della Commissione Ue, Alberto Mantovani (Humanitas) e Sergio Abrignani (Università di Milano) Per seguire il Festival e Future Arena è necessaria la registrazione sul sito www.FestivaldelFuturo.eu. I lavori possono essere seguiti anche in streaming su L'Arena, Bresciaoggi, Il Giornale di Vicenza, Ansa e Futura Network oltre che sul sito del Festival. (ANSA).