Verona, sequestrati test rapidi Covid in vendita nei bar

Veneto

Ad uso esclusivo sanitario, provenivano dalla Cina

(ANSA) - VERONA, 19 APR - I Carabinieri di Colognola ai Colli (Verona) hanno sequestrato 78 confezioni di tamponi per il Coronavirus trovate in vendita nei bar di alcune stazioni di rifornimento a Colognola e San Bonifacio.
    Si tratta di tamponi faringei di produzione cinese, non per l'autodiagnosi ma destinati esclusivamente a personale sanitario qualificato. Le singole confezioni inoltre risultavano sprovviste - sulla scatola - delle necessarie indicazioni in lingua italiana, come previsto dalle norme vigenti, senza cioè poter indicare che non trattava di test rapidi destinati ad uso professionale, da non confondere con i test auto-diagnostici.
    L'analisi della documentazione dell'importazione ha permesso ai Carabinieri di appurare che i prodotti, fabbricati a Zhejiang (Cina), risultano importati in Italia da una ditta che opera nel settore della distribuzione di materiale sanitario, con sede in Croazia, e finiti in vendita tra gli espositori di bar e distributori di benzina. Il titolare dei bar è stato multato per 1.000 euro, e le confezioni del prodotto sono state sottoposte a sequestro cautelativo. (ANSA).
   

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