Covid: sposi da 64 anni, ricoverati in 'stanza matrimoniale'

Veneto
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Per medici meglio vivere la relazione 'come tempo di cura'

(ANSA) - PADOVA, 03 MAR - Sposi da 64 anni, Lea e Angelo, una coppia di anziani di Monselice (Padova), si sono ammalati contemporaneamente di Coronavirus e dal 19 febbraio vivono assieme, in una stanza 'matrimoniale', anche il ricovero e le cure nell'ospedale di Comunità di Montagnana. Coetanei, 86enni, la loro storia è quella di una "relazione come tempo di cura" spiegano i medici. Inizialmente erano stati seguiti a domicilio dal personale delle Usca, ma poi le condizioni sono peggiorate, per via dell'insufficienza respiratoria, e i clinici hanno deciso due settimane fa il ricovero di marito e moglie. Sono entrati nello stesso giorno nell'Ospedale di Montagnana, e insieme stanno combattendo contro il Covid-19. "Tutto il personale è vaccinato, dedichiamo molto tempo al dialogo e alla comunicazione che consideriamo un investimento in un più veloce recupero" afferma la referente clinica Maria Beatrice Bettini. E il direttore dell'Ulss 6, Paolo Fortuna, conferma: "l'efficacia di una terapia si misura anche con il termometro dell'umanità.".
    Sono altre 5 le coppie ricoverate nella stessa stanza nel nosocomio di Montagnana. Pochi giorni fa i sanitari hanno regalato loro una barchetta di peluche con su scritto "Love boat". "Piango dalla contentezza" è stata la reazione di Lea, dopo un abbraccio e un bacio con il marito. La coppia presto potrà fare ritorno a casa: l'anziana si è negativizzata, e anche il marito viaggia verso la guarigione. (ANSA).
   

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