Governatore convinto che regione rimarrà in zona gialla
(ANSA) - VENEZIA, 11 FEB - "Le Regioni sono autorizzate a comprare farmaci anche in Paesi stranieri": il Presidente del Veneto Luca Zaia replica oggi alle obiezioni di chi non ritiene legittima la sua intenzione di acquistare vaccini utilizzando canali diretti con l'estero. "Da un punto di vista formale, rispetto alla presa di posizione dell'Ue - puntualizza, rispondendo alla dichiarazione di un portavoce della Commissione Ue alla Salute che bocciava i 'negoziati in parallelo' - penso non ci sia un ostacolo".
Per Zaia "non c'è nessuna legge che vieti l'acquisto; ovviamente dev'essere autorizzato, in questo caso dal Ministero della sanità. Ma prima di fare delle richieste è bene avere qualcosa in mano". Il Governatore conferma che "si stanno vagliando in profondità" un paio di offerte ritenute concrete.
Il Veneto conta peraltro di restare in zona gialla alla prossima definizione delle 'aree' Covid. "Siamo nelle ore della nuova classificazione - rileva - il nostro Rt è intorno a 0,71-0,72, abbiamo una buona incidenza, sotto i 100 casi per 100.000 abitanti. Sono dati - dice sicuro - che assolutamente ci confermeranno la zona gialla".
Intanto la regione fa i conti con una situazione legata ai contagi che vede oggi 708 positivi, un dato che porta il totale da inizio pandemia a 319.515 casi. I decessi sono 31 in più, con il totale a 9.426. Attualmente ci sono 25.618 malati, 353 in meno rispetto a ieri. Negli ospedali prosegue il calo dei ricoveri in area non critica, con 1.538 pazienti (-29); stabile invece la situazione nelle terapie intensive, con 170 ricoverati. (ANSA).