L'1 dicembre con Intesa Sanpaolo webinar su uscita Uk dalla Ue
(ANSA) - VICENZA, 27 NOV - Confindustria Vicenza rilancia l'allarme sulla Brexit, in particolare sui contraccolpi che non un'eventuale uscita del Regno Unito senza accordo potrebbe avere sull'export . "Per Vicenza l'export verso la Gran Bretagna - dicono gli industriali berici - vale quasi un miliardo l'anno, un no-deal, associato alla pandemia, è assolutamente da evitare" Si avvicina la fine del cosiddetto periodo di transizione allo scadere del quale avrà effetto la Brexit; ma, ad oggi, l'unica cosa certa è che a partire dall'1 gennaio prossimo torneranno i controlli di dogana nelle relazioni commerciali tra Regno Unito ed Europa. "L'uscita del Regno Unito dalla UE ci preoccupa molto, tanto più se questa uscita non sarà accompagnata da un accordo commerciale che istituisca un'area di libero scambio e regole armonizzate dei commerci - afferma Remo Pedon, Vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai mercati esteri -. Per Vicenza, la Gran Bretagna rappresenta quasi un miliardo di euro di esportazioni, il quarto mercato più importante per i nostri prodotti". Sono 1.400 le aziende vicentine che commerciano con il Regno Unito. Confindustria Vicenza lancia nuove iniziative per aiutare le aziende a gestire questa complicata fase: la prima è un webinar, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e The British Chamber of Commerce for Italy; che si terrà martedì 1 dicembre alle 10.30, intitolato "L'uscita di UK dalla UE: cosa aspettarci a partire dall'1 gennaio 2021 (ANSA).