
Indagine Guardia Finanza Vicenza su ditta edile
(ANSA) - VICENZA, 10 OTT - Sono 41 le persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Vicenza per truffa aggravata in seguito ad assunzioni fittizie e indebite indennità Inps e per questo destinatarie del sequestro di beni per 277.066,93 euro. I finanzieri hanno scoperto che una ditta edile aveva costruito un meccanismo fraudolento basato sull'assunzione fittizia di persone residenti tra Vicenza, Padova, Treviso e Salerno, per poi licenziarli quasi subito, in modo tale da creare "artificiosamente" i presupposti per beneficiare delle indennità di disoccupazione e/o maternità. E' stato poi accertato che la ditta era inattiva dal 2013 e che il numero di lavoratori assunti e l'inquadramento a loro riservato era assolutamente incoerente rispetto alla natura dell'impresa, (43 assunti come "addetti alla contabilità generale" ed "impiegati d'archivio" a fronte della totale assenza di documentazione contabile). Nei conti corrente intestati all'azienda e ai tre ideatori dello schema fraudolento non c'erano movimenti riconducibili al pagamento delle retribuzioni dei dipendenti. I tre principali indagati rivestivano il ruolo di amministratore di fatto, amministratore di diritto (entrambi vicentini) e consulente del lavoro (un salernitano) che aveva gestito le assunzioni fittizie. Tutti e tre sono legati da rapporti di convivenza, parentela e/o conoscenza con alcuni dei percettori degli emolumenti avuti dall'Inps. (ANSA).