In vigore da oggi, si' anche ad aperture cimiteri
(ANSA) - VENEZIA, 24 APR - "Firmo una nuova ordinanza, voglio raschiare il fondo del barile". Lo ha annunciato oggi il governatore Luca Zaia, poco prima di firmare il nuovo provvedimento che in Veneto alcune deroghe alle restrizioni in vigore nel commercio: viene dato il via libera alla vendita del cibo per asporto, che potrà essere ritirato in ristoranti, take away, pasticcerie e gelaterie - finora c'era solo la consegna a domicilio - mantenendo il divieto di consumo all'interno dei locali. Negozianti e clienti dovranno avere mascherine e guanti, e rispettare il distanziamento di un metro. Altro allentamento riguarda le aperture di librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini, per i quali non vale più il limite dei due giorni a settimana. L'ordinanza comprende anche la revoca delle restrizioni per l'attività edilizia, purché sul patrimonio esistente, la coltivazione ad uso agricolo per auto-consumo, il taglio boschivo per ragioni di necessità "e l'accesso ai cimiteri con obbligo di distanziamento".
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