Provveditore opere pubbliche, uso consulenti non sempre motivato
(ANSA) - VENEZIA, 10 APR - "Pochezza della sostanza e vaghezza delle informazioni, che non significano niente se non denigrazioni senza costrutto né fondamento; sono inoltre riportate molte informazioni inutili allo scopo, molte informazioni ripetute, a volte contraddittorie": così Cinzia Zingone, Provveditore alle opere pubbliche del Veneto, contesta la lettera di 29 pagine che i due amministratori straordinari del Consorzio Venezia Nuova, che si stanno occupando dell'ultimazione del sistema Mose, Francesco Ossola e Raffaele Fiengo, hanno fatto recapitare agli inizi di aprile sul tema delle consulenze alla Commissione Ambiente della Camera, su interrogazione dell'on. Nicola Pellicani (Pd). Una relazione che è stata "girata" all'organo parlamentare per tramite del supercommissario Elisabetta Spitz attraverso la Prefettura di Roma, competente sulle nomina dei due commissari. (ANSA).