Temperature miti in quota e molti accumuli da vento
(ANSA) - VENEZIA, 31 DIC - Temperature diurne miti e accumuli della neve causati dal vento contribuiscono a far innalzare il rischio valanghe sulle montagne del Veneto. Da oggi a giovedì 2 gennaio il Centro Arpav di Arabba prevede rischio marcato (grado 3 su una scala fino a 5 punti) sulle Dolomiti, specie oltre il limite del bosco, e moderato (grado 2) sulle Prealpi. Il rischio maggiore sulle Dolomiti - spiega il bollettino - è dovuto alla possibilità di distacchi di lastroni 'da vento' già con un debole sovraccarico, ovvero il passaggio di un singolo sciatore, o un escursionista con racchette da neve. Gli accumuli si presentano lisci e opachi, sono presenti nelle conche e nelle piccole valli sottovento, in singole radure alle quote medio alte e nelle zone di entrata dall'alto dei canali ripidi.
Nei prossimi giorni è previsto bel tempo, con temperature miti in quota, e inversione termica nelle valli. La mancanza del freddo renderà più fragili i lastroni da vento, quindi l'innesco di valanghe potrà essere più facile.