Studio Università Verona su molecola ammonio umor vitreo
(ANSA) - VERONA, 29 OTT - La stima dell'ora della morte, già dagli albori della medicina legale, è sempre stato un parametro di cruciale importanza nell'investigazione criminale e nel processo penale. Infatti, in base al tempo della morte possono essere fatte o escluse ipotesi investigative o, in sede di giudizio, può essere confermata o esclusa la presenza di un imputato sulla scena del crimine. Uno studio pubblicato sulla rivista Analytica Chimica Acta ha dimostrato la validità di un nuovo metodo, messo a punto dai ricercatori dell'Università di Verona, che consente di calcolare con accuratezza l'ora del decesso, senza utilizzare strumentazioni costose e ingombranti, analizzando la concentrazione della molecola ammonio nell'umor vitreo, ovvero un fluido trasparente che riempie l'occhio umano.
Lo studio, coordinato dalla sezione di Medicina legale, del dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica, è stato condotto in collaborazione con l'Institute of Translational Medicine and Biotechnology della Sechenov University di Mosca.