In jeans e maglietta 'basta con le critiche'
(ANSA) - VENEZIA, 31 AGO - Un corteo in difesa della libertà delle donne, compresa quella di esibire la propria bellezza sfilando su una passerella. La protesta delle 80 finaliste di "Miss Italia 2019" si è tenuta a Jesolo durante la parata delle concorrenti da Piazza Torino a Piazza Milano, precedute da banda, majorettes e da Carlotta Maggiorana, Miss Italia 2018. A inscenare la manifestazione per dire "basta critiche al concorso", sono state le stesse miss, in jeans e maglietta blu, esibendo ciascuna un cartello con la rivendicazioni del diritto a sfilare in passerella. "La bellezza non è una colpa", "Ne' nude ne' mute", "Libera di scegliere", "Essere belle non è un reato", "Sono mamma e sono miss", "Studio matematica e sono miss", alcuni degli slogan. Sulle magliette invece il claim "Jesolo Nature", in difesa del mare pulito.
Presente al flash-mob anche la patron Patrizia Mirigliani, che per prima aveva manifestato l'intenzione di rispondere alle critiche sulle mercificazione delle donne che piovono sul concorso.