E' terza regione in Italia con ancora potenziale crescita
(ANSA) - VENEZIAA, 27 AGO - Tensioni geopolitiche nei paesi emergenti ed escalation protezionistica condizionano il commercio internazionale, ma il Veneto - terza regione per export in Italia, 63 mld nel 2018) - continua a crescere (+1,4% primo trimestre 2019) e mantiene un ampio potenziale di sviluppo delle esportazioni, in particolare meccanica, tessile e abbigliamento, metalli, alimentare. E' la fotografia di 'Export Karma', l'ultimo rapporto curato da Sace Simest, che traccia anche le rotte geografiche del possibile incremento di vendite all'estero delle aziende venete. Ci sono settori - spiega l'analisi - che da soli rappresentano il 70% del Made in Veneto: meccanica strumentale (12,8 mld di euro, +6% nel 2018), tessile e abbigliamento (10,5 mld, +1,5%), altra manifattura (8,6 mld, +0,4%), prodotti in metallo (6,4 mld, +4,1%) e alimentari e bevande (5,8 mld, +1,9%). Tra le rotte più promettenti, secondo Sace Simest, la Polonia (meccanica), Romania e Messico (metallo), Russia e Tunisia (tessile-abbigliamento).