In squadra polesana obbligato a rito riservato alle matricole
(ANSA) - ROVIGO, 18 LUG - Dieci tra giocatori, tecnici e accompagnatori di una squadra di rugby rodigina risultano indagati per una serie di atti di bullismo e vessatori nei confronti di un minorenne che sarebbe stato sottoposto ad una sorta di 'rito' per la sua entrata nella team. L'accusa, a vario titolo, formulata dalla procura polesana è di lesioni e omesso impedimento del reato. I fatti risalgono all'ottobre scorso e la denuncia che ha fatto scattare le indagini è stata fatta dai genitori del giovane padovano dopo che questi aveva raccontato quanto aveva subito. Ad avvalorare la sua testimonianza ci sarebbe un referto medico nel quale indica una prognosi di 10 giorni. L'episodio - al momento si dovrebbe trattare di un solo caso - sarebbe avvenuto durante la trasferta in pullman a Padova dove il ragazzo, che era appena entrato a far parte della squadra, sarebbe stato sottoposto ad una 'iniziazione' riservata alla matricola.