Presentato oggi da direttore Pedini filo conduttore festival
(ANSA) - UDINE, 16 NOV - 'Inevitabile', parola che evoca la contrapposizione tra destino e possibilità di scelta, tra immutabilità e libero arbitrio, è il tema dell'edizione 2023 di Mittelfest, scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini. Il 'fil rouge' del festival di teatro, danza e musica della Mitteleuropa in programma la prossima primavera-estate a Cividale del Friuli (Udine), è stato illustrato oggi a Udine dal direttore artistico, affiancato dal presidente di Mittelfest Roberto Corciulo.
"Dopo gli Imprevisti della passata edizione - ha spiegato Pedini -, il 2023 del festival si porrà l'annosa domanda su quale sia il margine dato alla scelta del singolo, quella capace di cambiare l'andamento di un meccanismo che sembra immutabile.
Un dubbio sempre più attuale nel tempo in cui viviamo, nel quale non è dato sapere se, nel bene o nel male, il punto d'arrivo che ci attende sia o non sia inevitabile".
Nell'occasione è stato presentato dal suo ideatore e curatore Roberto Canziani anche il nuovo progetto Mittelbabel, l'archivio e la memoria storica di Mittelfest, una piattaforma digitale che permette la libera fruizione in rete dei documenti di 30 anni di festival. "Il nostro legame con il territorio è sempre più saldo e radicato, ma allo stesso tempo Mittelfest è capace di varcare i confini regionali, creando importanti connessioni internazionali che rafforzano la posizione centrale di Cividale e del Fvg nella cultura e nello spettacolo dal vivo mondiale", ha sottolineato Corciulo, annunciando che in vista dell'appuntamento con GO!2025, Nova Gorica-Gorizia capitale europea della cultura nel 2025, la 3/a edizione di Mittelyoung, pre-festival che dal 18 al 21 maggio 2023 porterà sul palco i lavori teatrali e le performance della nuova gioventù artistica europea under30, si sposterà per la prima giornata di spettacoli da Cividale a Nova Gorica (Slovenia). (ANSA).