L'autrice sarà a Pordenone dal 18 al 25 marzo
(ANSA) - PORDENONE, 03 NOV - È la scrittrice francese Maylis de Kerangal, pluripremiata, autrice del romanzo di successo "Riparare i viventi" (dal quale è stato anche tratto un film con Emmanuelle Seigner), che l'ha fatta conoscere in tutto il mondo, e rivelata in Italia nel 2014, la protagonista di Dedica 2023, il festival che si terrà dal 18 al 25 marzo a Pordenone, approdando alla 29/a edizione, organizzato dall'associazione culturale Thesis. L'annuncio è stato dato stamani dal curatore Claudio Cattaruzza.
I suoi libri tradotti in italiano e tutti pubblicati da Feltrinelli sono Nascita di un ponte (2013) Riparare i viventi (2015), Lampedusa (2016), Corniche Kennedy (2018), Un mondo a portata di mano (2020) e Canoe (2022).
In quasi 30 anni la rassegna ha ospitato, fra gli altri, premi Nobel come Nadine Gordimer o Wole Shoiynka, e poi autori come Amos Oz, Paul Auster, Luis Sepulveda, Anita Desai, Claudio Magris e Antonio Tabucchi.
Il festival, confermando la cifra che lo rende unico e riconoscibile nella proposta culturale italiana, condurrà per otto giorni il pubblico nell'universo letterario di de Kerangal, che sarà accompagnata da numerosi ospiti, chiamati a declinare la sua opera nelle varie espressioni artistiche, lungo un programma fatto di libri, incontri, cinema, teatro, mostre.
A curare la lunga intervista contenuta nella monografia che suggella ogni edizione del festival sarà la scrittrice Federica Manzon, che lunedì 7 novembre, nel liceo Grigoletti di Pordenone presenterà l'opera di de Kerangal a docenti e studenti di cinque istituti superiori coinvolti nel percorso Dedica scuola (ANSA).