Cruciale l'inserimento della tutela ambientale in Costituzione
(ANSA) - TRIESTE, 07 OTT - Trieste, questa terra "che è stata terra di confini, oggi li supera con il mare, che non ha confini". L'ha detto all'ANSA il patron di Barcolana, presidente della Società Velica Barcola Grignano (SVBG) e docente all'Università di Genova, Mitja Gialuz, a margine del Barcolana Sea Summit.
Gialuz ha anche richiamato più volte il tema portante di questa edizione della regata più partecipata del mondo: la sostenibilità ambientale, argomento sul quale da anni l'evento mira a sensibilizzare la collettività. In particolare, la sostenibilità è stato anche il tema centrale di Barcolana Sea Summit, il più grande degli eventi 'a terra' della manifestazione.
Tra la storia di queste zone e la sostenibilità c'è un punto in comune sottolineato dalla Barcolana: il superamento dei confini mentali prima che fisici. Vale a dire "mettersi nell'ottica della generazione dei 'nativi ambientalisti' che significa proprio superare un confine mentale".
Tuttavia, "la sostenibilità implica anche superare confini nazionali - ha aggiunto Gialuz - Solo l'Unione Europea, un'alleanza tra Stati può consentire di arrivare a un approccio che incida sull'ambiente. Non possiamo pensare che ciascuna realtà territoriale faccia la propria politica sul tema. L'idea è andare oltre e costruire tutti insieme le condizioni per un'attività economica che ormai deve tener conto, anche per la Costituzione del tema ambientale", ha affermato. "Se ne è parlato poco di questa riforma costituzionale - ha sottolineato - ma essa cambia la nostra forma di Stato. Fino ad adesso l'attività economica era limitata dalla salute, domani sarà limitata anche dall'ambiente. Se uno ha in mente un'iniziativa imprenditoriale che nuoce all'ambiente non la può porre in essere. Questo è fondamentale", ha rimarcato in conclusione Gialuz. (ANSA).