Obiettivi dell'esposizione sono prevenzione e consapevolezza
(ANSA) - TRIESTE, 29 SET - E' stata presentata alla stampa nel palazzo della Regione la mostra itinerante sui terremoti, ideata dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e portata a Trieste dall'ateneo giuliano, già visitabile dal 22 settembre nel porto vecchio - Hall 27. Rimarrà in città fino all'8 ottobre, ad ingresso gratuito, dunque aperta a margine sia di Trieste Next, sia della Notte dei Ricercatori, sia della Barcolana.
Si chiama "Terremoti d'Italia" e raccoglie documenti, foto, strumenti, filmati e due simulatori sismici per comprendere il fenomeno delle scosse e capire cosa fare per ridurne gli effetti. L'iniziativa è nata grazie a una collaborazione la Protezione civile nazionale e regionale, con il Comune, con l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, LARES Italia (Unione nazionale laureati esperti in protezione civile) e Immaginario Scientifico.
Ospite d'onore è stato il capo dipartimento Fabrizio Curcio, che ha sottolineato l'importanza di tenere alta la consapevolezza del rischio sismico in un Paese in cui il "40 per cento della popolazione e il 35 per cento dei Comuni sono in una zona sismica 1 o 2".
Il rettore dell'Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, ha sottolineato che enti di ricerca vari svolgono "un ruolo operativo nel provvedere dati. Il dipartimento di geoscienze è già attivo dagli anni '80 nel monitoraggio sismico. C'è una forte collaborazione con altri centri nazionali e transfrontalieri". (ANSA).