Da domani. Tra temi clima, disarmo nucleare e discriminazioni
(ANSA) - TRIESTE, 10 LUG - Dai modelli di previsione del clima al disarmo nucleare, dal ruolo degli scienziati nel consigliare le decisioni politiche alla discriminazione nella ricerca scientifica. Sono alcuni argomenti al centro del simposio internazionale in programma da domani a Trieste per celebrare il centenario dell'Unione Internazionale di Fisica Pura e Applicata (Iupap), l'organizzazione internazionale che rappresenta la comunità globale dei fisici. Scienziate e scienziati da tutto il mondo stanno arrivando in queste ore nel capoluogo giuliano, ospiti fino a mercoledì del Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (Ictp).
Fra gli ospiti anche quattro Premi Nobel: Takaaki Kajita, William Phillips, Donna Strickland e Giorgio Parisi. Un panel dedicato a Science advising sarà coordinato da Laura Greene, fisica e science advisor del presidente Usa Joe Biden, che si confronterà con alcuni scienziati provenienti da Stati Uniti, Australia, Tunisia e Italia.
A Trieste interverrà anche il fisico dell'Università di Oxford Tim Palmer, fra i pionieri negli studi sui modelli di previsione climatica, oggi diventati uno standard. Ci sarà spazio - spiegano i promotori - anche per argomenti che richiamano la situazione politica internazionale, con un saluto (in video collegamento) da parte di Anatoly Zagorodny, presidente dell'Accademia delle Scienze dell'Ucraina, paese recentemente eletto membro di Iupap. Stewart Prager, professore dell'Università di Princeton parlerà invece di disarmo nucleare.
Verrà poi dedicato un intero panel alla discriminazione di genere, con una riflessione anche su altre categorie discriminate, come la comunità LGBTQIA+.
La tre giorni si concluderà con la premiazione dei vincitori del photo contest promosso da Iupap e l'esposizione delle opere dedicate alle immagini scientifiche. (ANSA).