Persone di cui mi innamoro sono quelle con esistenze ai margini
(ANSA) - UDINE, 18 GIU - "Nessuno si salva da solo, abbiamo sempre bisogno degli altri, e questo intendevo dire nel mio libro che era una storia d'amore con due ragazzi un po' disastrati della contemporaneità. Ma l'amore è l'unica forza che rivoluziona le nostre vite ed è il più grande e meraviglioso imprevisto, uno deve sperare che gli accada". Lo ha detto Margaret Mazzantini, vincitrice 2022 nella sezione Letteratura del Premio Hemingway 2022, soffermandosi sul tema del suo romanzo "Nessuno si salva da solo". Mazzantini è stata la protagonista dell'incontro condotto dallo scrittore e direttore artistico di pordenonelegge, Gian Mario Villalta, organizzato a mo' di incursione nei romanzi che hanno scandito la carriera della scrittrice. "Tutti i miei libri sono arrivati con la sensazione di scrivere alla finestra - ha spiegato - quando racconto le mie storie sono sempre interessata a qualcosa del mondo intorno a me, non parto mai da un concetto o da un giudizio morale, scrivo dell'altro da me. Sono cresciuta in un luogo periferico e le persone di cui mi innamoro sono quelle con esistenze ai margini. Per questo diventano poi i personaggi dei miei romanzi".
Sulla lunga pausa dalla pubblicazione, Mazzantini ha detto: "Mio marito mi rimprovera tantissimo perché in questi anni ho scritto molto ma non ho mai avuto voglia di chiudere un lavoro.
Per scrivere bisogna dominare la vita, io però sono stata dominata da tante cose della vita, mi lascio turbare facilmente, allontanare. Ma forse ricomincio e non smetto più". Il 38/o Premio dedicato ad Ernest Hemingway, promosso dal Comune di Lignano con la Regione Fvg in sinergia con la Fondazione Pordenonelegge.it, si chiuderà stasera con la cerimonia di premiazione. (ANSA).