Flex: sindacati, da azienda scelte unilaterali, gravissimo

Friuli Venezia Giulia
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"Governo intervenga". Regione Fvg,

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(ANSA) - TRIESTE, 19 MAG - "L'azienda ha confermato di aver già dato comunicazione alle agenzie interinali della cessazione del rapporto di collaborazione" per la Flex di Trieste. Un'azione unilaterale che "giudichiamo gravissima". "Questo nonostante l'appello della Regione e Mise alle "bocce ferme" sull'occupazione". Lo affermano le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uil, Usb, Ugs e le Rsu di Flex in una nota congiunta, diramata al termine di un tavolo al Mise a cui hanno partecipato, assieme alle parti sociali, Regione Friuli Venezia Giulia, Confindustria Alto Adriatico e azienda.
    Nei giorni scorsi la Flextronics aveva annunciato 280 esuberi, di cui 80 interinali, per il sito di Trieste. Oggi, durante il tavolo, "sindacato e istituzioni hanno chiesto il ritiro immediato degli esuberi, già comunicato, dei lavoratori interinali. L'azienda ha chiesto un giorno di tempo per valutare. Il tavolo si aggiorna domani alle 9. A seguire l'assemblea generale alle 11" a Trieste.
    In generale, secondo i sindacati il piano industriale presentato dalla Flextronics "è vuoto di contenuti" e "fa acqua da tutte le parti: conferma che è in corso una delocalizzazione". "Netta" dunque la contrarietà: "serve un forte intervento delle istituzioni. Governo in primis".
    "Il sito di Trieste della Flextronics - osserva l'assessore al Lavoro del Fvg, Alessia Rosolen - che l'azienda definisce strategico per il Friuli Venezia Giulia e polo di eccellenza tecnologica e produttiva a livello europeo, è tale a condizione che vi sia il mantenimento quantomeno degli attuali livelli occupazionali e, in tal senso, l'attenzione della Regione rispetto al suo futuro sviluppo non può che essere alta".
    (ANSA).
   

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