Ucraina: partigiana medaglia oro, armi a chi deve difendersi

Friuli Venezia Giulia

Paola Del Din, 99 anni ad agosto, sul Messaggero Veneto

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(ANSA) - TRIESTE, 23 APR - "Siamo tutti contro la guerra ma questo non significa che dobbiamo evitare di inviare le armi a chi deve difendersi". Ne è convinta Paola Del Din, medaglia d'oro al valor militare, che, 99 anni ad agosto, analizza la guerra in Ucraina in una intervista rilasciata al Messaggero Veneto.
    Del Din, nota per l'attivismo durante la Resistenza, e che non manca mai a una celebrazione o commemorazione che faccia riferimento alla seconda Guerra mondiale, specifica meglio il suo pensiero: "Se i militari devono fare la guerra bisogna armarli", pur evitando polemiche con l'Anpi, associazione nella quale avverte la presenza "ancora di una vena politica, devono avere qualche problema interno sul quale non voglio entrare anche perché ora, rispetto al passato, sono più equilibrati".
    L'anziana partigiana, al contrario, è convinta "che le sanzioni non siano sufficienti per bloccare la Russia". Dunque, "i militari devono lottare come lottano i cuochi per far funzionare la cucina. Se poi uno lo fa volentieri mentre altri lo ritengono sgradevole questo è un altro discorso". Il suo intervento al quotidiano friulano è lapidario: "A forza di cedere perché a uno piace il rosso e ad altri il verde non si accontenta nessuno". Pace e armi non sono in contraddizione per la Del Din: "Anche in passato abbiamo lottato contro la guerra, ma questo non significa che se uno Stato viene attaccato non debba difendersi". E intanto, si prepara alla Festa della Liberazione. (ANSA).
   

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