Donna straniera morta a Trieste, overdose da oppiacei

Friuli Venezia Giulia

Esito esami disposti da Procura. Esclusa responsabilità terzi

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(ANSA) - TRIESTE, 05 APR - E' morta per un'overdose di farmaci a base di oppio la donna di cittadinanza ucraina, Alina Trush, 43 anni, trovata morta in un appartamento a Trieste il 1 dicembre scorso. E' quanto stabiliscono gli esami tossicologici disposti dalla Procura di Trieste dai quali si evince che la donna assumeva anche metadone (prescritto da struttura pubblica), cocaina e benzodiazepine.
    Come si ricava dal testo della consulenza, eseguita da Fulvio Costantinides e Fabio Cavalli, la morte della donna risalirebbe a due giorni prima del ritrovamento del cadavere, quindi al 29 novembre, e il decesso sarebbe dovuto all'assunzione di una quantità di tramadolo (farmaco a base di oppio) "superiore ad almeno sei volte la dose normale ed è pari al doppio della dose considerata letale". Esclusa la responsabilità di terzi.
    Il cadavere della donna è stato trovato in un appartamento di viale D'Annunzio. L'allarme era stato dato dalla polizia giudiziaria che si era recata alla sua abitazione per consegnarle un atto giudiziario relativo a presunte minacce e violenze subite da un uomo. Poiché la donna non apriva la porta erano intervenuti i vigili del fuoco. (ANSA).
   

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