Ucraina: Fedriga,sinergia con prefetti per Piano accoglienza

Friuli Venezia Giulia

Riccardi, già due presidi vicini a Ugovizza e Fernetti

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(ANSA) - TRIESTE, 15 MAR - Percorsi di prima e di seconda accoglienza, identificazione dei minori non accompagnati, sicurezza sanitaria e prossima istituzione dell'Unità di crisi.
    Sono i punti del Piano di accoglienza dei profughi ucraini di cui si è discussi oggi nel corso di un incontro tra il governatore Massimiliano Fedriga, i prefetti del Fvg, il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile Riccardo Riccardi e l'assessore Fvg alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti.
    Fedriga, nel ruolo di commissario delegato per l'emergenza Ucraina, intanto istituirà a breve l'Unità di crisi, composta da Regione Fvg, prefetture, Anci e Tribunale dei minori. In caso di specifiche necessità il tavolo sarà allargato anche all'Ufficio scolastico regionale.
    Tra gli elementi più importanti del Piano i percorsi di prima e di seconda accoglienza. "Per quanto concerne la prima accoglienza in questo momento - spiega Riccardi - abbiamo già allestito due presidi vicini ai confini di Ugovizza a Tarvisio e di Fernetti a Trieste che dobbiamo necessariamente ampliare visto che i flussi si stanno intensificando. Questi devono continuare ad erogare generi di prima necessità e iniziare le procedure di identificazione. Poi c'è la sicurezza sanitaria: per far fronte a questa emergenza, come percorso di seconda accoglienza, stiamo organizzando un hub alla Fiera di Udine per anagrafe sanitaria, tamponi ed eventuali vaccinazioni".
    Durante la riunione con i prefetti si è parlato anche del coinvolgimento della Croce rossa italiana per l'effettuazione dei tamponi, della presenza di mediatori linguistici e psicologi e del personale Unhcr, dell'organizzazione dei trasporti verso l'hub di Udine, del trasferimento delle persone positive nei Covid hotel e della distribuzione di materiale informativo in lingua ucraina alle persone che intendono fermarsi nella nostra Regione.
    Tra gli obiettivi del Piano anche anche l'identificazione dei minori non accompagnati per attivare le procedure e l'inserimento dei nominativi delle persone identificate nella banca dati Siasi per la generazione del codice Stp per i cittadini che non hanno richiesto asilo/protezione internazionale. (ANSA).
   

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