Udienza il 6/5.Rigettata richiesta nuova perizia di parti civili
(ANSA) - TRIESTE, 14 MAR - Si va verso una decisione sulle facoltà mentali di Alejandro Augusto Stephan Meran, il cittadino dominicano accusato di aver ucciso i due poliziotti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta durante una sparatoria in Questura a Trieste avvenuta il 4 ottobre 2019. La Corte d'Assise di Trieste ha annunciato oggi di essere pronta a decidere nel corso della prossima udienza, fissata per il 6 maggio.
Oggi in aula sono stati dibattuti gli esiti della perizia psichiatrica svolta su Meran e disposta dalla Corte d'Assise.
Dalla perizia, firmata da Stefano Ferracuti, professore di Psicologia clinica alla Sapienza di Roma, emerge che "all'epoca dei fatti Meran era già schizofrenico": gli esiti escludono "totalmente la capacità di volere" dell'imputato.
Durante l'udienza gli avvocati di parte civile Valter Biscotti, Ilaria Pignattini, Rachele Nicolin, Cristina Birolla, Roberto Mantello hanno sollevato "perplessità sulla scelta del consulente della corte di assise in quanto componente di un consiglio scientifico di pochi membri tra cui i 2 consulenti della difesa dell'imputato" e hanno chiesto in aula la nomina di tre nuovi periti. Richiesta rigettata dalla Corte d'Assise.
"La Procura deve arrestarsi davanti alla scienza - ha affermato il procuratore Capo di Trieste, Antonio De Nicolo - la valutazione di oggi conferma quella che abbiamo fatto noi nella fase delle indagini preliminari". Meran è difeso dagli avvocati Alice e Paolo Bevilacqua, i quali uscendo dall'aula non hanno rilasciato dichiarazioni. (ANSA).