Indagine Ires. Crisi Ucraina peserà su stock energia
(ANSA) - UDINE, 10 MAR - Nel 2021 il valore delle esportazioni del Fvg ha superato i 18 miliardi di euro (3,8 in più rispetto al 2020 (+26,8%), dopo la diminuzione dell'anno precedente, caratterizzato negativamente dalla pandemia, e ha toccato un livello record per le vendite estere delle imprese regionali. Lo evidenzia in una nota il ricercatore dell'Ires Fvg Alessandro Russo, rielaborando dati Istat.
Il valore dell'export è superiore anche ai valori raggiunti nel biennio 2018-2019 (15,5 miliardi euro), a livello nazionale crescita export è stata +18,2%; anche nelle regioni del Nordest gli incrementi sono stati inferiori rispetto al Fvg. Nel 2021 sensibile aumento delle importazioni regionali(+37,7%), ma l'avanzo commerciale si è mantenuto ampio (8,8 miliardi; +16,9% sul 2020). Per l'Ires, la crescita delle vendite estere del 2021 ha interessato tutto il territorio regionale ed è stata superiore al 20% in ognuna delle 4 province. Per settori: la crescita riguarda principalmente industria siderurgica (+1,3 miliardi; +47,1%) e cantieristica navale (+1 miliardo; +60,7%).
Quanto alle destinazioni geografiche dell'export, aumenti sono stati registrati per tutti i principali partner commerciali: Germania (+20,1%), Francia (+21%), Austria(+34,7%), Regno Unito(+24,6%).
L'Ires osserva, infine: "Gli scenari che si prospettano per l'economia regionale e nazionale, dopo un anno positivo come il 2021, sono potenzialmente molto critici, a causa della situazione internazionale".
Benché "la Russia e l'Ucraina abbiamo un peso modesto per l'export del Fvg", a incidere in modo "più negativo sono gli shock energetici e di catene di approvvigionamento", specie nell'import "di acciaio e gas naturale". (ANSA).