Aumentano cyber-truffe per frodare aziende
(ANSA) - TRIESTE, 05 GEN - Il Centro nazionale per il Contrasto della Pedopornografia online, a cui fanno capo i 20 Compartimenti distribuiti sul territorio nazionale, nel 2021 ha coordinato 5.515 attività di indagine (+70% rispetto all'anno precedente) all'esito delle quali sono state eseguite oltre 1.400 perquisizioni (+ 87%), con 137 arresti (+98%) e 1400 denunce (+17%). Nello specifico ambito di indagine in Friuli Venezia Giulia sono state arrestate 4 persone. Lo rende noto il Compartimento di Polizia postale del Fvg, nel resoconto dell'attività svolta nel 2021.
L'anno scorso le varie attività investigative hanno portato alla denuncia di 98 persone per reati contro il patrimonio e la persona. Nel medesimo periodo sono state eseguite 45 perquisizioni.
In Fvg, sottolinea la Polposta, si è osservato un costante aumento nelle truffe "Business Email Compromise" e "Man in the email", con le quali i cyber-criminali, inserendosi in trattative esistenti tra clienti e fornitori, frodano aziende per importi che possono spaziare da poche decine fino a centinaia di migliaia di euro. L'attività di contrasto svolta dal Compartimento regionale a tali fenomeni ha portato all'oscuramento di 20 domini web, apparentemente riconducibili al marchio di una nota multinazionale triestina, verosimilmente creati allo scopo di commettere frodi in tal senso o per effettuare campagne mirate di phishing ad alta probabilità di successo.
Nell'ambito del contrasto al fenomeno del cyberterrorismo e in generale dell'estremismo in rete, oltre 5 mila spazi web sono stati oggetto di approfondimento investigativo da parte del Compartimento.
Di rilievo, infine, l'attività sviluppata dagli Uffici di Specialità per la tutela e la sicurezza dei servizi postali, nell'ambito della convenzione con Poste Italiane: 240 le pattuglie messe in campo in Friuli Venezia Giulia. (ANSA).