Operazione della Guardia Costiera, episodio analogo Porto Nogaro
(ANSA) - MONFALCONE, 16 MAR - Una nave battente bandiera di Panama è detenuta dalla Guardia Costiera di Monfalcone (Gorizia) per gravi irregolarità alle principali convenzioni internazionali sul trasporto marittimo, che hanno portato gli ispettori PSC (Port State Control) ad emettere il provvedimento amministrativo di fermo. Si tratta di una portarinfuse lunga 181 metri, ormeggiata nel porto commerciale, di circa 21 mila tonnellate di stazza lorda.
La Capitaneria di Porto di Monfalcone ha rilevato 17 deficienze, delle quali 11 particolarmente gravi, attinenti sia aspetti strutturali sia problematiche relative alle condizioni di vita a bordo. Le carenze riscontrate riguardano in generale la sicurezza della navigazione, l'antinquinamento e le condizioni di vita e di lavoro a bordo. Particolarmente significative le carenze relative ai marittimi imbarcati: contratti di lavoro falsi, salari non corrisposti, certificati non verificabili e numero di persone a bordo inferiore a quello richiesto. Inoltre sono state verificate delle irregolarità in sala macchine circa colaggi dai motori, vie di sfuggita bloccate e allarmi non funzionanti.
L'equipaggio ha scioperato per alcuni giorni, in attesa di ricevere garanzie da parte della società di gestione della nave, garanzie che non risulta siano ancora pervenute.
La nave detenuta ha terminato le operazioni commerciali di sbarco di bramme (lavorati di ferro), ma sarà autorizzata a lasciare il porto di Monfalcone solo successivamente a un'ulteriore ispezione di verifica, dopo aver accertato la rettifica delle carenze riscontrate.
Con questa, salgono a due le navi fermate nel Compartimento Marittimo di Monfalcone, perché considerate pericolose per la sicurezza della navigazione. La seconda è stata detenuta a Porto Nogaro solo due settimane fa. (ANSA).