Coronavirus: Confcommercio Fvg, agenda folle sulla fase 2

Friuli Venezia Giulia
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Confartigianato Fvg, sconcerto per fermo fino al 1/6

(ANSA) - TRIESTE, 27 APR - "Un'agenda folle sulla fase 2. Il ritardo con cui si intende far riaprire negozi, pubblici esercizi e professioni del terziario è inaccettabile". Lo afferma in una nota il presidente di Confcommercio Fvg, Giovanni Da Pozzo, a nome dei presidenti territoriali di Gorizia, Pordenone e Trieste, trovando "incomprensibile una previsione di riapertura il 18 maggio per le attività commerciali e il 1 giugno per bar e ristoranti". "Confidavamo che il governo tenesse conto di una situazione economica sotto gli occhi di tutti e invece è emersa l'inadeguatezza di una politica che si fa dettare la linea della comprensibile prudenza delle commissioni sanitarie - sostiene Da Pozzo - La politica deve certamente seguire le indicazioni della scienza, ma adeguarle al contesto. E "sconcerto per il cronoprogramma della Fase 2 anticipato dal premier Giuseppe Conte", giunge anche da parte del presidente di Confartigianato Imprese Fvg, Graziano Tilatti.
    "I servizi alla persona, un settore già molto attrezzato per le misure igieniche e di sicurezza - sostiene - non può aspettare il 1 giugno per riaprire. Non concepibile neppure la data del 18 maggio per il riavvio di negozi. È un calendario che affossa le imprese". (ANSA).
   

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