Documentario di un’ora su vita intellettuale nato a Triest
(ANSA) - BELGRADO, 29 NOV - Un documentario di un'ora per celebrare un grande scrittore, Boris Pahor. È la scelta che ha fatto la Bbc, che ha mandato in onda mercoledì "L'uomo che vide troppo", reportage che "racconta la storia del 106enne Boris Pahor, ritenuto il più vecchio sopravvissuto conosciuto dei campi di concentramento nazisti", spiega la Bbc sul suo sito. La Bbc ha ricordato che il grande intellettuale nato a Trieste, uno dei più celebri scrittori in lingua slovena, fu recluso durante la Seconda Guerra Mondiale in lager come Dachau, Dora, Harzungen, Bergen-Belsen e Natzweiler, "uno dei campi meno conosciuti ma più letali" per gli internati. "A vent'anni dalla guerra, Pahor scrisse un libro straordinario sulle sue esperienze, Necropoli". Il documentario è firmato da Alan Yentob, uno dei più importanti presentatori e dirigenti della British Broadcasting Corporation. L'opera si concentra in particolare sulla vita di Pahor, "nato nella tollerante e cosmopolita città di Trieste nel 1913".