Analisi del fenomeno e iniziative da adottare
(ANSA) - TRIESTE, 9 MAG - Il Fvg "non è più un'isola felice": complici la crisi e il lavoro sempre più frammentato, le maglie della povertà si stanno allargando, colpendo fasce di popolazione sempre più ampie. Lo sostiene la Cisl Fvg, secondo la quale per la povertà sono assenti misure di contrasto efficaci mentre occorrono "politiche attive, a partire da quelle legate al lavoro". Il sindacato esprime "forte preoccupazione": in base alle fasce di reddito risultanti dalle statistiche 730 dei Caf Cisl Fvg è "evidente, da un lato, la complessiva immobilità registrata negli ultimi tre anni, e, dall'altro, il costante aumento delle persone con reddito fino a 10mila euro, passate, tra il 2015 e il 2017, da 11.616 a 12.742 (il 14,82% dell'utenza monitorata, cioè 85.960 individui)". "Siamo di fronte a un dato allarmante", dice il segretario generale Cisl Fvg, Alberto Monticco, per il quale non basta il reddito di cittadinanza. La povertà sarà il tema di un convegno, della Cisl Fvg, sabato 11 maggio, all'università di Trieste. (ANSA).