Imprese: Confartigianato Udine, allarme concorrenza sleale

Friuli Venezia Giulia
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4 aziende su 10 la subiscono, lavoro sommerso impedisce sviluppo

(ANSA) - TRIESTE, 11 GEN - E' allarme concorrenza sleale tra le aziende artigiane del Friuli. Sulla base dell'indagine svolta dall'Ufficio studi di Confartigianato-Imprese Udine, in provincia ben 4 imprese artigiane su 10 sono esposte alla concorrenza sleale. Fenomeno che influisce negativamente sulla tenuta delle piccole aziende: l'Ufficio studi stima che a risentirne, in termini di competitività, siano quasi 5.300 imprese che danno lavoro a oltre 11.500 addetti e producono un giro d'affari di 800 mln di euro. A pagare il prezzo del lavoro sommerso, si legge in una nota, sono anche le aziende mai nate.
    Se da un lato la concorrenza sleale costituisce un danno per le imprese esistenti, spiega l'Ufficio studi, dall'altro frena la natalità d'impresa che, in caso emersione del sommerso ed eliminazione delle altre forme di concorrenza sleale, si tradurrebbe nell'apertura di almeno 300 nuove imprese artigiane in provincia di Udine, di 1.000 occupati in più tra queste e le esistenti e un incremento del giro d'affari di oltre 50 mln di euro.
   

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