Sanità: sindacati, in Trentino si allungano liste d'attesa

Trentino Alto Adige

"Notevoli ritardi in attività legate a patologie oftalmologiche"

ascolta articolo

(ANSA) - TRENTO, 19 NOV - I segretari generali dei sindacati dei pensionati Cgil, Fnp Cisl e Uilp chiedono un incontro urgente all'assessora alla Salute Stefania Segnana per avere chiarezza sulla strada che assieme al suo Dipartimento intende percorrere per risolvere la situazione che grava particolarmente sui cittadini più fragili della società trentina. "Sono migliaia i pazienti in Trentino che ancora oggi faticano a ottenere il rispetto dei tempi indicati dal medico sulle prescrizioni, trovandosi a dover rinviare visite specialistiche, controlli, interventi. L'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha comportato notevoli ritardi alle attività legate alle patologie oftalmologiche, certamente non sempre patologie con emergenze, ma a livello provinciale sono state centinaia le prestazioni ambulatoriali in meno e ciò ha determinato l'allungarsi delle liste d'attesa e disagi per l'utenza", denunciano in una nota unitaria Claudio Luchini, Ruggero Purin e Tamara Lambiase.
    "Si è verificata una contrazione significativa di interventi chirurgici legati alla cataratta, e una parte degli over 80, che non sono stati operati, ha subito una frattura del femore a causa dell'ipovisione e della conseguente difficoltà ad evitare gli ostacoli. Una verifica ha dato come esito un aggravamento delle patologie permanenti a causa del lockdown e della conseguente diminuzione dell' attività di prevenzione che ancor oggi non è riuscita a recuperare i numeri", aggiungono i sindacalisti.
    Uno dei problemi delle liste d'attesa - sottolineano i sindacati - è "il mancato potenziamento della specialistica ambulatoriale con medici sottoutilizzati rispetto al concreto fabbisogno, quel settore della medicina, che opera nel territorio, anche al di fuori degli ospedali, e che ha prevalentemente negli anziani e nei cronici i propri pazienti.
    Se siamo giunti a questo punto lo dobbiamo al fatto che per anni il territorio è stato abbandonato e desertificato lasciando che i medici andassero in pensione senza programmare la loro sostituzione", aggiungono i tre segretari. (ANSA).
   

Trento: I più letti