Fra le sfide attuali la mobilità del futuro nei paesi alpini
(ANSA) - BOLZANO, 21 OTT - A Mösern, in Tirolo, dove 50 anni fa - il 12 ottobre 1972 - è stata fondata l'Arge Alp, è stata celebrata ieri sera mezzo secolo di cooperazione. Ai festeggiamenti hanno partecipato gli attuali e gli ex Capi di governo dei Paesi alpini della Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine su invito del presidente in carica, Günther Platter.
Oltre al Tirolo e all'Alto Adige, aderiscono all'Alpe Arge anche Salisburgo, Vorarlberg e Baviera, la Lombardia, il Trentino e i Cantoni svizzeri del Ticino, dei Grigioni e di San Gallo. La cerimonia si è aperta con il consueto ricevimento davanti all'Hotel Inntalerhof da parte del governatore tirolese uscente, Günther Platter. Ha preso parte alla cerimonia il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.
Successivamente, i Capi di governo e le delegazioni degli Stati membri si sono recati insieme alla Campana della Pace delle Alpi, eretta a Mösern 25 anni fa, un gesto particolarmente simbolico in questo momento storico sottolineato dalle parole del presidente Platter il quale ha affermato "Mentre esprimiamo la nostra soddisfazione per il ripetersi qui in Tirolo della storia dell'Arge Alp, l'attuale situazione geopolitica ci ricorda che la pace non può essere data per scontata. La guerra in Ucraina deve cessare il più rapidamente possibile".
I Capi di governo hanno convenuto che il compito ora, come Arge Alp, è quello di trovare risposte alle grandi sfide attuali e in particolare alla mobilità del futuro nei paesi alpini.
"Serve un approccio audace e sostenibile che non si fermi ai confini nazionali e metta al primo posto la qualità della vita della popolazione. Soprattutto in tempi difficili, la cooperazione e la solidarietà sono la via per un futuro buono e comune", ha affermato Platter. (ANSA).