100 anni di storia per"gita cronometrata auto e motociclette"
(ANSA) - TRENTO, 30 GIU - Era il 5 luglio 1925 e a Trento - da poco diventata italiana - si correva la prima edizione della Trento-Bondone, una "gita cronometrata per automobili e motociclette" alla quale presero parte 16 moto, due biciclette a motore e undici automobili. Nei suoi quasi 100 anni di storia la "gita" è diventata la più vecchia e lunga gara automobilistica e motociclistica in salita. Con partenza dal capoluogo trentino, in località Montevideo e arrivo in località Vason, sul monte Bondone, il suo percorso è lungo 17,3 km, coinvolge i 40 tornanti della strada provinciale che porta in cima al monte di Trento e ha una pendenza media dell'8,88%.
La gara, giunta alla 71ma edizione, inizierà il 2 luglio.
Venerdì si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive, sabato si disputeranno le due sessioni di prove e domenica la gara, sempre in un'unica manche. Novità di quest'anno sarà la presenza di una ventina di vetture con motore elettrico nella tradizionale parata che precederà la gara della domenica.
Organizzata dalla Scuderia Trentina con il supporto dell'Automobile Club Trento, la competizione è valida per il Campionato europeo della Montagna (EHC), quello riservato alle vetture storiche (HHC), il Civm e il Tivm.
Dopo un anno di stop a causa del Coronavirus, e un'edizione (nel 2021) a porte chiuse, nel 2022 il pubblico torna a poter assistere dal vivo alla corsa.
Ulteriormente rinforzate le misure di sicurezza a favore dei piloti, grazie a due nuovi guardrail montati al chilometro 12 e nell'abitato di Vaneze, alla sostituzione di un chilometro di manto stradale deteriorato, all'aumento delle postazioni (da 60 a 68) e delle balle di fieno (da 15 a 60): dati, questi, che sottolineano come la competizione sia, sotto questo profilo, fra le più virtuose in Italia e in Europa.
Molto soddisfatto il presidente dell'Automobile Club Trento, Fiorenzo Dalmeri: "Siamo lieti ed onorati di supportare questa edizione della Trento-Bondone: si tratta senz'altro dell'evento più importante della nostra storia ed è nostro dovere, come Automobile Club, di fare in modo che sia e resti sempre ai massimi livelli, ai quali da anni siamo abituati". (ANSA).