Lago di Carezza, misure per un turismo sostenibile

Trentino Alto Adige

Monitoraggio del traffico in vista di un futuro contingentamento

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(ANSA) - BOLZANO, 22 GIU - Alla zona del Lago di Carezza e di Passo Nigra, fra le destinazioni più gettonate delle Dolomiti, "è già stato esteso il monitoraggio del traffico, che è la base per il futuro contingentamento". È quanto è stato riferito nel corso della presentazione, tenuta presso il lago, delle misure per gestire al meglio il flusso di visitatori, rendere più sostenibili gli spostamenti e l'esperienza nel territorio dolomitico e tutelare il delicato ecosistema.
    "Ci concentriamo sulla sensibilizzazione e l'informazione, sulle infrastrutture e sulla gestione dei flussi di visitatori e prendiamo i provvedimenti necessari", ha detto l'assessore alla mobilità della Provincia di Bolzano, Daniel Alfreider. Come sugli altri passi dolomitici, anche nella zona del Lago di Carezza e di Passo Nigra sono previsti controlli della velocità e del rumore da parte di forze dell'ordine. "Stiamo verificando tecnicamente - ha aggiunto Alfreider - se i limiti di velocità possano essere ulteriormente abbassati".
    "In territori sensibili come il nostro al Lago di Carezza è importante spingere per l'adozione di forme di mobilità sostenibili e integrate", ha osservato il sindaco di Nova Levante, Markus Dejori. Ogni anno sono circa 600.000 le persone che visitano il Lago di Carezza. Fino ad oggi, il 69% del totale vi è arrivata con l'auto privata, due terzi dei visitatori trascorre meno di un'ora sul lago. "Il nostro obiettivo è arrivare ad un turismo sostenibile attraverso una gestione efficiente dei flussi di visitatori. Per questo, dopo averlo fatto in diversi altri comprensori quali le Tre Cime, il Lago di Braies, Prato Piazza e la Val Fiscalina, sosterremo anche la zona del Lago di Carezza nell'adozione dei provvedimenti in tal senso", ha sottolineato il Ceo di Idm, Erwin Hinteregger.
    (ANSA).
   

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