Iniziativa del Comune che vuole fare squadra
(ANSA) - BOLZANO, 18 MAR - Il Comune di Bolzano gioca di squadra e chiama a raccolta le società sportive del capoluogo per favorire l'inserimento e la pratica sportiva dei giovani profughi ucraini in fuga dalla guerra ed ora ospitati a Bolzano.
Stamane in municipio il sindaco Renzo Caramaschi e l'assessore comunale allo sport Juri Andriollo hanno presentato un'iniziativa che vede coinvolte attivamente numerose società sportive del capoluogo impegnate nelle varie discipline; calcio, basket, tennis, rugby, volley ma non solo. L'obiettivo è quello di consentire ai giovani ucraini arrivati in questi drammatici giorni di guerra a Bolzano di sentirsi accolti, offrendo loro la possibilità di praticare sport favorendo indirettamente anche occasioni d'integrazione in una per loro completamente nuova e sconosciuta realtà, quale quella che stanno vivendo attualmente.
In municipio stamane anche dirigenti del CONI e presidenti di società sportive che, oltre al plauso per l'iniziativa del Comune, hanno ciascuno ben illustrato e chiarito il valore dello sport come forma di aggregazione e occasione di crescita individuale.
"Si tratta di un piccolo contributo - ha detto il sindaco - ma lo riteniamo importante. Una forma di solidarietà, un attestato di vicinanza rivolto in questo caso ai giovani che hanno dovuto fuggire dalla loro terra e che si trovano ora momentaneamente accolti qui da noi, con la speranza che i venti di guerra possano cessare al più presto. A Bolzano ad oggi sono circa 150 i giovani profughi ucraini. Lo sport può mitigare le sofferenze e può rappresentare davvero un'opportunità per sentirsi parte integrante della nostra comunità consentendo loro di vivere un po' di quella normalità così bruscamente e brutalmente interrotta dalla guerra". (ANSA).