In una settimana somministrate 34.122 dosi
(ANSA) - BOLZANO, 14 GEN - L'afflusso delle persone che desiderano essere vaccinate in uno dei Centri vaccinali dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige e nelle farmacie è di nuovo fortemente aumentato. Negli ultimi sette giorni, in Alto Adige, sono state effettuate un totale di 34.122 vaccinazioni.
Di queste, 20.297 erano vaccinazioni di richiamo, 9.390 erano seconde dosi e 4.435 prime dosi.
Nonostante l'aumento della richiesta, le vaccinazioni si sono svolte senza grandi difficoltà. Se, in vista dell'obbligo vaccinale per le persone over 50, la richiesta dovesse continuare ad aumentare, l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige sarebbe pronta per affrontare anche questo. Negli ultimi giorni l'offerta vaccinale è stata adeguate e pianificata di conseguenza.
Secondo l'assessore provinciale alla Salute Thomas Widmann "avere una buona protezione vaccinale è attualmente l'unico modo per proteggersi dai decorsi severi della malattia. Questo, insieme a tutte le altre misure di protezione come il distanziamento, le mascherine, l'igiene delle mani ed un adeguato livello di attenzione è fondamentale per poter gestire questa ondata di omicron e continuare a mantenere in funzione la vita economica e sociale." Florian Zerzer, direttore generale: "L'ondata causata dalla variante Omicron ci ha già raggiunti e l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige ha nuovamente adeguato e aumentato le sue capacità di effettuare vaccinazioni. Tutti coloro che decideranno di farsi vaccinare - che si tratti di richiamo, seconda o prima dose - riceveranno un appuntamento".
Dopo che, a dicembre dello scorso anno, il lasso di tempo per effettuare un richiamo era stato accorciato portandolo a quattro mesi, da martedì di questa settimana anche per i ragazzi e le ragazze dai dodici ai quindici anni è possibile prenotare la dose booster. Alla data di ieri, giovedì 13 gennaio, 1.434 persone di questa fascia d'età erano già prenotate per un richiamo. (ANSA).