Atteso un aumento significativo di contagi e ricoveri
(ANSA) - BOLZANO, 10 GEN - "Già questa settimana" c'è da attendersi in Alto Adige "un aumento significativo dei contagi tra gli studenti e del numero dei ricoveri". Lo afferma il biostatistico dell'Eurac, Marco Falk.
Interpellato dall'Ansa su quanto abbia influito il lockdown per i non vaccinati in Austria, dove l'incidenza settimanale dei nuovi casi positivi al Covid-19 è passata dagli oltre 1.500 di novembre ai circa 520 attuali, Falk invita a non farsi troppe illusioni. "L'ondata di Omicron sta ancora prendendo velocità in Austria, poiché in alcuni Laender deve prima sfondare - osserva - Salisburgo con un'incidenza settimanale di 1.480 ed il Tirolo di 1.310 mostrano dove può arrivare".
"L'Italia, invece - prosegue il biostatistico altoatesino - prima di Natale è stata investita dall'ondata Delta, a cui si è poi aggiunta l'ondata Omicron. Quindi ha avuto due problemi contemporaneamente. Poiché Omicron è una variante in fuga, la protezione della comunità è crollata e così si sono avuti molti casi in così poco tempo".
"L'Alto Adige aveva l'ondata di Delta a novembre ed era quindi indietro, ma ora ha recuperato ed è nella media italiana di 1.800 di incidenza settimanale. Con 1.700 di incidenza, invece, è ancora molto indietro rispetto alla Lombardia che ha 2.700", conclude Falk. (ANSA).