Covid: esperto,"conosciamo meglio il virus, ma non la gente"

Trentino Alto Adige

Un anno fa la prima vittima in Alto Adige, ora sono oltre mille

(ANSA) - BOLZANO, 11 MAR - Un anno fa in Alto Adige è stato registrato il primo decesso per Covid. La prima vittima fu una donna di 85 anni, deceduta il 12 marzo 2020 all'ospedale di Bolzano. A un anno di distanza le vittime in Alto Adige sono mille e in Italia 100.000, come l'intera città di Bolzano. "In questo anno - fa presente il biostatico Markus Falk - abbiamo studiato il comportamento del virus. Ora, infatti, possiamo stimare meglio i numeri, facciamo invece ancora fatica a valutare il comportamento della gente".
    Secondo Falk, "le cure non fanno ancora miracoli. Aiutano, ma non hanno ancora ridotto la letalità della malattia". Una svolta - è convinto - arriverà invece dai vaccini. "In Alto Adige la metà degli over 80 ha già ricevuto la prima dose e un quarto addirittura la seconda". Falk prevede perciò un calo della mortalità. Per quanto riguarda le varianti, il biostatico evidenzia un "dato preoccupante" di uno studio inglese che ipotizza un aumento della mortalità del 50%. I vaccini - tranquillizza - proteggono anche dalle varianti. (ANSA).
   

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