È successo a Rovereto. Una denuncia anche a Mogliano Veneto
(ANSA) - TRENTO, 10 MAR - Una 50enne cinese è stata arrestata dai carabinieri di Rovereto per sfruttamento della prostituzione. Gli accertamenti hanno portato a individuare e chiudere un'analoga attività, condotta a Mogliano Veneto, dove i carabinieri della Compagnia di Rovereto, con il supporto dei colleghi veneti, hanno denunciato per sfruttamento della prostituzione una quarantaseienne cinese.
Secondo quanto ricostruito, la 50enne cinese gestiva in Trentino un giro di connazionali, tutte senza permesso di soggiorno, che si prostituivano in un'abitazione in un condominio nell'area sud di Rovereto, in favore di clienti adescati con inserzioni on line. A giudicare dall'afflusso di clienti, monitorato dai carabinieri, gli affari dell'attività non sono stati minimamente intaccati dai lockdown. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Rovereto, hanno avviato le indagini su segnalazione di alcuni residenti, insospettiti dal via vai di persone - tutti uomini - dall'appartamento. Ai clienti venivano offerte prestazioni tra i 50 e i 100 euro per un considerevole giro di affari, peraltro in assoluta inosservanza delle precauzioni sanitarie vigenti. (ANSA).