Assessore Bisesti, decisione in base a contagi e indice Rt
(ANSA) - TRENTO, 29 GEN - La Provincia autonoma di Trento e il Dipartimento dell'istruzione stanno studiando nuove misure per consentire agli studenti degli istituti superiori del Trentino di prendere parte alle lezioni in presenza al 75% entro la primavera. Lo ha detto l'assessore provinciale all'istruzione, Mirko Bisesti, a margine della conferenza stampa di presentazione del report sulla diffusione dei contagi da coronavirus nella scuola trentina tra settembre e dicembre 2020.
A quanto riferito da Bisesti all'ANSA, è in fase di approfondimento la possibilità di una progressiva ripresa dell'attività in presenza per gli allievi delle scuole secondarie di secondo livello, più soggetti al rischio di contagio. La decisione verrà presa sulla base dell'andamento dei contagi a livello provinciale e in relazione all'indice Rt.
Attualmente le sezioni in isolamento sono 26.
Dall'inizio dell'anno scolastico al 31 dicembre 2020, nella scuola trentina si sono registrati 4.390 contagi, per un totale di 771 sezioni isolate. La maggior parte dei contagi si sono registrati nelle scuole secondarie di 2/o livello, con 1.683 casi 503 sezioni isolate (il 65,2% del totale). I casi ai nidi sono Tati 202, alle materne 368, alle elementari 902 e alla scuole medie 875.
"I contagi sono maggiori tra gli adolescenti a causa dei comportamenti extrascolastici", ha commentato Silva Franchini, responsabile del report, evidenziando come l'introduzione della Didattica a distanza a novembre abbia comportato un crollo dei contagi nella scuola. (ANSA).