Covid: Fugatti, vogliamo introdurre misure più restrittive

Trentino Alto Adige

'Non escludiamo la possibilità di emanare una nuova ordinanza'

(ANSA) - TRENTO, 12 NOV - "Essere arancioni, gialli o rossi non dipende dal ministro Speranza, quanto da un algoritmo che tiene conto di 21 parametri e dell'Rt. Su queste premesse abbiamo comunque intenzione di introdurre misure più restrittive, non escludendo la possibilità di emanare una nuova ordinanza". Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, illustrando la manovra finaniziaria alla prima commissione del Consiglio provinciale.
    "Per la stagione invernale - ha aggiunto - ragioniamo con l'auspicio di poterla fare, e dunque interveniamo a bilancio sull'innevamento programmato e con contributi per l'assunzione di personale stagionale. Poi c'è il tema dei contributi per il settore termale e sul Fondo per lo spettacolo. Sul credito locale, l'intenzione è quella di acquisire quote di partecipazione del capitale sociale da altre pubbliche amministrazioni nella società Mediocredito, per 22 milioni di euro al fine di favorire il sistema creditizio provinciale sostenendo i processi di crescita dell'economia trentina del territorio e la competitività delle imprese".

   "Interverremo sui comuni con un'incidenza dei contagi importante rispetto alla popolazione, come abbiamo fatto per Cembra. Ieri abbiamo incontrato il sindaco di Castello Tesino, ora ne incontreremo altri". Lo ha detto in un videoconferenza stampa il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che oggi ha parlato con il ministro Roberto Speranza prospettandogli una nuova ordinanza restrittiva in corso di preparazione.

   La nuova ordinanza, ha detto Fugatti, prevede interventi sulle attività motorie, sulla somministrazione di bevande in bar e ristoranti, su alcune chiusure festive, sui mercati all'aperto e sulle modalità per fare la spesa.


   

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