Gruppo altoatesino realizza funivie, battipista ed eolico
(ANSA) - BOLZANO, 02 LUG - Nuovo record per il gruppo di Vipiteno HTI che, dopo aver superato, lo scorso anno, per la prima volta, il fatturato di un miliardo di euro, nel 2019 lo ha aumentato di altri 35 milioni raggiungendo la cifra di 1,056 miliardi. Il Gruppo High Technology Industries opera nei settori degli impianti a fune (Leitner ropeways e Poma), dei battipista e veicoli cingolati (Prinoth), dell'innevamento programmato (Demaclenko) e dell'energia eolica (Leitwind).
Numeri che salgono anche per quanto riguarda gli investimenti in ricerca e sviluppo (28,9 milioni, 4,4 in più rispetto all'anno precedente) e in beni capitali (38,3 milioni e 13,5 in più). Stesso trend di crescita anche per i collaboratori del gruppo che passano dai 3.500 del 2018 ai 3.814 di quest'anno.
"La nostra strategia ci ha permesso di ammortizzare le principali ripercussioni della pandemia - commenta il presidente di HTI, Anton Seeber - Tuttavia, alcuni progetti funiviari o anche investimenti programmati in battipista o sistemi di innevamento sono stati posticipati o addirittura cancellati del tutto, per questo dobbiamo aspettarci per il 2020 un calo del fatturato di circa il 30%".
Se i numeri complessivi del gruppo registrano nuovi record, le singole aziende nel 2019 hanno registrato gli stessi risultati. Tra gli ultimi progetti di rilievo vanno inserite le 78 funivie realizzate da Leitner ropeways e Poma.
Per Prinoth è stato un anno positivo in tutti e tre i settori (battipista, veicoli cingolati multiuso e gestione della vegetazione), che ha consentito all'azienda di ampliare ulteriormente le sue quote di mercato. Leitwind, infine, ha realizzato i suoi primi impianti eolici in Grecia, mentre Demaclenko (che recentemente ha saputo convertire i propri cannoni in sanificatori per le strade) anche nel 2019 ha superato la soglia dei 2.000 generatori di neve prodotti e consegnati in tutto il mondo. (ANSA).