Difensore civico Pat, rilevati casi di incertezza giuridica

Trentino Alto Adige

Nel 2019 aperti 750 fascicoli, soprattutto per informazioni

(ANSA) - TRENTO, 29 GIU - I cittadini si rivolgono al Difensore civico della provincia di Trento per procedimenti amministrativi o questioni riguardanti l'assistenza sanitaria, l'edilizia abitativa, l'urbanistica, il fisco, le politiche socio assistenziali. E' quanto emerge dalla relazione sull'attività del 2019 della Difensore civico Gianna Morandi.
    "I casi trattati ineriscono alla materia del procedimento amministrativo, ivi compreso l'accesso agli atti e i relativi ricorsi al difensore civico a fronte dei dinieghi delle amministrazioni, all'anticorruzione, al conflitto di interessi, alla trasparenza e ai connessi obblighi di pubblicazione degli atti", riporta Morandi, rilevando un contesto normativo farraginoso e "situazioni di incertezza giuridica".
    Nel 2019 l'ufficio del Difensore civico, istituzione incardinata presso il Consiglio provinciale di Trento, ha aperto 750 fascicoli, di cui 73% per informazioni, 19,5% con esito favorevole, 3,7% con esito negativo e 3,3% archiviati per mancata risposta. Sono ancora svincolati dall'adesione alla difesa civica 32 Comuni del Trentino e una Comunità di valle.
    (ANSA).
   

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